I NOSTRI CONSIGLI DI DIGITAL MARKETING PER LA TUA STRUTTURA RICETTIVA - Treebe - Consulenza Informatica

Possiedi una struttura ricettiva e desideri iniziare a farti conoscere?

Per prima cosa devi avere ben chiara la tua visione di marketing. Questo sembra un concetto astratto, ma in realtà coincide con una serie di azioni molto concrete. 

Il primo passo per dare concretezza a queste riflessioni è mettere a fuoco gli obiettivi, quello che vuoi raggiungere ma soprattutto il motivo per il quale vuoi farlo.

L’antropologo Simon Sinek sostiene che la comunicazione e la capacità di persuasione (dunque ciò che è alla base del marketing, anche della tua struttura) hanno maggior impatto se si inizia con il dire perché si applica un processo, poi come si svolge e solo in ultima analisi cos’è.

Il “ che cosa” è un tipo di informazione che viene elaborata nella parte più esterna del nostro cervello, la neocorteccia, responsabile del pensiero razionale. Le altre informazioni, cioè il perché (ma anche il come)  chiamano in causa invece, il sistema limbico, sede principale delle nostre emozioni e responsabile dei nostri sentimenti.

Ora, il punto per il quale tale “perché” risulta essere così importante consiste in quanto segue:

È scientificamente provato che gran parte dei processi decisionali e delle azioni umane sono determinate da processi inconsapevoli, proprio da emozioni e da sentimenti!

Dunque partire dal Perché spinge le persone ad agire e a scegliere!

Il tuo primo obiettivo dunque deve essere la ricerca del tuo personalissimo “perché” , accompagnato da una forse motivazione accompagnata da una componente emozionale. Qual è la mission della tua struttura? Perché hai deciso di avviare la tua attività e di predisporla proprio in questo modo?

Facciamo un esempio: Sei un B&B nel centro di una grande città. Ma chi vuoi essere davvero? Quale vuoi che sia la tua personalità ed il perché della tua attività?

Potresti fare  dell’accoglienza di clienti business la tua mission principale. Del resto sei nel centro, vicino a sale conferenze e a palazzi istituzionali, hai tutte le carte in regola per fare diventare il tuo B&B uno spazio per il lavoro, magari con un’area attrezzata per lo smart working, ma anche un angolo per rilassarsi dopo il lavoro, magari con una vasca idromassaggio. Tutto ciò mantenendo sempre uno stile elegante e pulito, come si addice ad un cliente business.

Oppure, immaginiamo un altro “perché” per la tua attività.

Sei nel centro, vicino a teatri, spazi per mostre d’arte, localizzi ricercati per la vita notturna. Potresti far diventare il tuo B&B un luogo amatissimo da creativi ed esploratori del mondo artistico, arricchendo lo spazio con elementi di design e fornendo consigli e convenzioni per esperienze culturali nei dintorni. 

Una volta che avrai definito la tua personalità e ciò che ti contraddistingue, però, il lavoro sarà tutt’altro che terminato. Dovrai comunicare ai tuoi potenziali clienti chi sei.

Per iniziare non serve avere un sito web particolarmente articolato, ma con alcune caratteristiche:

  • Responsività, cioè navigabilità da mobile 
  • Chiarezza della sezione contatti
  • Booking engine per prenotare facilmente e velocemente;
  • Blog mirato al target del bed and breakfast.

Il tuo bed and breakfast è frequentato soprattutto da sportivi e amanti del trekking? Potresti pubblicare degli articoli con i migliori percorsi della zona, le tappe da fare e così via.

La creazione di contenuti tematici permette di incrociare le necessità e le preferenze di un target ben preciso e quindi probabilmente più predisposto alla conversione. 

Bisogna tuttavia, nel momento in cui si intraprende un percorso di costruzione dell’impianto comunicativo della propria realtà, fare attenzione ad alcuni aspetti: 

  • La scelta di un dominio con un nome coerente rispetto all’attività che svolgi 
  • L’utilizzo di un logo altrettanto coerente e visivamente efficace. 
  • La navigabilità del sito, che deve possedere una struttura semplice e intuitiva.
  • L’utilizzo di immagini di qualità per presentare la struttura
  • L’attenzione all’attività costante su tutti i canali di comunicazione con i clienti: form di contatto, chat…
  • Il monitoraggio dell’attività sul sito tramite google analytics e pixel Facebook 

Un suggerimento extra?

Potresti cercare di ottenere anche dei Guest posts, ossia articoli di terzi che un sito o un blog decide di ospitare (gratuitamente oppure a pagamento.) La chiave affinché questa strategia sia funzionante è la scelta di un blog tematico.

Tornando all’esempio dei turisti amanti del trekking, è possibile cercare e contattare siti di settore e proporti a loro per far sì che sia pubblicato un contenuto sulla tua struttura, ma che risulti tuttavia utile all’utenza, perché magari vi sono consigli su luoghi e percorsi da esplorare, in modo tale che sia percepito come un elemento di valore.

Oppure, tornando all’esempio dei turisti appassionati di arte e design, potresti contattare dei magazine digitali e condividere con loro le foto della tue struttura per creare un contenuto (blog post o social post) che parli dei pezzi di design presenti nella tua struttura, così da generare interesse per quella nicchia specifica che è appassionata sì di design, ma potrebbe anche decidere di fare un bel viaggio proprio nella tua zona.

 É  importante progettare  questa operazione con attenzione. I siti con cui collaborare devono essere individuati e contattati con cura, il contenuto da pubblicare dev’essere di qualità e andrebbero predisposti dei link che, partendo dall’interno dei contenuti, possano portare al sito o, meglio ancora, ad una landing page dedicata al tuo obiettivo.

Risulta utile, infine, sottolineare la necessità di dare un obiettivo alla strategia. Cosa ci sarà sulla mia landing page? Cosa vorrò invitare a fare? Voglio ottenere un contatto? Per quale fine? Ma soprattutto, di quale specifico utente?

Se non sai darti (ancora) una risposta a queste (numerose) domande, una consulenza con un esperto di marketing e comunicazione potrà esserti estremamente utile!